— Giuditta Dembech
...e comunque capita proprio così, dicono che siano i libri a sceglierci, io penso che invece ci vengano incontro, che poi è la stessa cosa.
Capita che qualcuno ti chieda un consiglio, meglio ancora un'idea. Sembra facile, ma io in questo periodo sono come una sdraio chiusa sotto l'ombrellone, apatica un po'..."chissenefrega" sì, questa è la parola giusta.
Ma ecco che davanti ad una richiesta buttata lì così, di un consiglio, di un'idea, io non sappia resistere e senza pensarci apro uno dei cassetti della mente e, di idee, ne escono almeno 3...ma non basta... perchè le idee siano valide, approfondisco, mi applico a questo "frullatore" pieno di ogni curiosità e spiegazioni e...ecco che mi capita di leggere il titolo di un libro, un po' melenso, un po' banale come titolo, un po' alla "Liala" con tutto il rispetto s'intende.
Ma... il prologo è interessante, meno la copertina, ma si sa, non si giudica un libro dalla copertina, e, man mano che leggo...è mio....oh sì, è mio, parla di profumi di antichi palazzi della vecchia Firenze... alambicchi, essenze, spezie...vecchie credenze che contengono ricordi e antichi misteri, storie d'amore dolorose ma piene di speranze, passioni assopite, storie d'amicizia...e poi c'è Parigi, una Parigi che non ho visto forse perchè l'ho guardata con occhi distratti, e ancora prati in fiore, campi di lavanda e rose, rose di ogni tipo, e poi c'è anche lui, inaspettatamente appare in sottofondo anche Ludovico Einaudi con le sue "Nuvole Bianche" che ascolto spesso...un libro che non ho letto, ma annusato, toccato, sentito, gustato...ebbene sì, questo libro mi ha divorata. Bello...bello davvero, almeno per me...
...a presto!
Bene lo consiglierò a mia moglie, se è piaciuto a te, piacerà anche a lei ne sono sicuro.
RispondiEliminaA presto.
RobRoy
De Gustibus...sai il libro è come una cravatta...bisogna che sia l'interessato a prenderla...ma ripeto, a me è piaciuto!
RispondiEliminaA presto e...grazie!
Aaaaaah Gabby finalmente sei tornata!
RispondiEliminaE dalle idee che hai apaticamente tirato fuori..ne è uscita una cosa meravigliosa e, grazie al cielo, l'hai condivisa!
Tanto che ora il libro sta divorando anche me con i suoi profumi e le sue immagini..hai ragione, è uno di quei libri che vivi, non che leggi!
Grazie per il consiglio..avrò modo di farne buon uso! :)
E, per mettere i puntini sulle I, è uno spreco avere una come te come una sdraio chiusa o un po' "chissenefrega"..Elena ha un dono che ha paura ad ammettere e paura di vivere..PER SE STESSA.. ;)
Un bacio profumato alle rose e al mirto
Piccirì
...io so quel che sono e questo mi basta...
RispondiEliminaLa condivisione è un piacere anche senza ritorno o riscontro, infatti il blog è un piacere per me stessa così come lo sono tante altre cose.
Un bacione al muschio bianco...