venerdì 20 giugno 2014

Reblog...

C’E’ PROFUMO DI MONDIALE! 
MA CHE FRAGRANZE SONO NOSTRI AZZURRI?!

 

Ormai non si parla altro che della coppa del Mondo, delle prossime partite dell’Italia e delle tattiche previste dal “nostro” mister Prandelli.
I commenti calcistici li lasciamo ai maschietti che ci circondano e, captando frasi e acquisendo tecnicismi, ci improvvisiamo allenatrici di fragranze e giochiamo con gli azzurri! E allora come si fa a non parlare del trittico delle meraviglie Buffon – Pirlo – Balotelli?!
buffon51Naso sull’attenti, occhi bene aperti (e non è difficile davanti a cotanta bellezza) e..profumiamoli tutti!
GIGI BUFFON – stoico, determinato e rassicurante
buffon51Colonna portante della Nazionale italiana, il buon Gigi ultimamente ha fatto parlare più per questioni di gossip che per le sue gesta (anche perché non ha ancora giocato a causa di un infortunio). Per lui l’imperativo è “non mollare mai” e dimostrare sempre di essere un grandissimo portiere, se non il migliore al mondo (sarà che chi mi ha dato questa definizione è uno Juventino, ma ci crediamo).
Lo immaginiamo come una fragranza al Sandalo e Bergamotto, intenso e leggermente speziato, un profumo caldo e avvolgente in grado di infondere sicurezza e determinazione. Gigi è il punto di riferimento della sua squadra, ma quel che ci conquista di lui è il suo sguardo rasserenante e la sua fisicità imponente.
Un portiere tutto d’un pezzo che non ama i calci di rigore, ma quanto a colpi di testa fuori dal campo è sicuramente un campione..
ANDREA PIRLO – campione gelido dal cuore caldo
Andrea_Pirlo_BGR-ITA_2012Per alcune donne è estremamente sexy, altre lo considerano una sorta di manichino mono-espressione, sicuramente non si può ascoltare una sua intervista per più di 30 secondi senza rischiare il “latte alle ginocchia”. Per chi, come noi, non è un’esperta del pallone, avrà però sicuramente sentito parlare delle sue mitiche “maledette”, punizioni perfette e assolutamente imprevedibili che spiazzano inevitabilmente anche il più bravo dei portieri (un po’ come il buon vecchio lancio della ciabatta della mamma).
Ma dietro quella facciata da addormentato cronico si nasconde, dicono, il più adorabile e giocherellone degli uomini..stentiamo a crederlo ma, se così fosse, non possiamo che associarlo ad una fragranza al cardamomo e zenzero, frizzante e stuzzicante, celata da un velo caldo e misterioso diPatchouly.
Vedremmo anche del solare e sereno Gelsomino, se solo sorridesse almeno una volta..
MARIO BALOTELLI – folle e imprevedibile
7463002092_4d67f49f94_zUn fuoriclasse nato col pallone ai piedi, con una innata tendenza a vincere e a dar spettacolo. Dal punto di vista femminile, conosciamo Mario per le sue prodezze sentimentali e follie amorose che negli ultimi anni hanno oscurato, forse per fortuna, la sua irriverenza e testardaggine in campo.
Lo ricordiamo con piacere mentre esulta al gol inferto a chissacchi agli ultimi Europei..ricordate l’azione? Nemmeno noi. Infatti ricordiamo l’episodio per l’originalità e maestosità del gesto e per l’esaltazione più spiccata del marmo che ha al posto degli addominali.
Che piaccia o meno, Balotelli non può che essere una spremuta di agrumi, fragranza fresca ed energizzante con note pungenti di lime e neroli: ti colpiscono, ti intrigano e rimangono impresse nella memoria!
Ora però, facce un gol Mario!


(Brava Piccirì alias fra_paky)

lunedì 9 giugno 2014

- Io amo le case....

Ed ecco che il blog rimane solo, abbandonato e stanco...capita.
Mettici un minor entusiasmo, mettici che a volte neanche le nuvole hanno più idee, mettici che sei impegnata a fare questo e quello e quell'altro e... tack,  quello che viene abbandonato per strada è il blog, amico di tanti pomeriggi...è già capitato nel corso degli anni, ricordo che "Capricciosa" privatamente mi incitava  a riprendere questo appuntamento, ora Lei non c'è più e il blog viene letto da altri Nick ...mi fa piacere, quindi eccomi, a gentile richiesta...



“Mi rimangono le case in cui sono stato felice, dove ho assistito alla bellezza, alla bontà, dove ho vissuto pienamente. Guardo la fisionomia delle abitazioni come se fossero volti, torno a esse con l’immaginazione, salgo scale, apro porte e contemplo quadri. Non so se gli uomini siano troppo ingrati con le case, o se la mia gratitudine nei loro confronti sia una forma di nevrosi. Il fatto è che amo i luoghi dove ho incontrato un minuto di pace, non li dimentico mai, li porto con me e conosco la loro essenza intima, il mistero ansioso di rivelarsi che abita in ogni parete. Sono certo che le case cerchino di parlare, di farsi amare, e a volte mi spiego i fantasmi: come non ritornare dalla morte, a visitare le case amate? Io sarò un fantasma infaticabile.” 

— Julio Cortazar