giovedì 29 agosto 2013

- SCONTRIni nel bel paese...



 

Forse sono di parte, anzi, lo sono sicuramente dato che per metà sono veneziana, ma la polemica sullo scontrino incriminato, per il quale si sono spese migliaia di parole anche nei dibattiti politici, lo trovo alquanto...fuori luogo.

Venezia è una città "fragile", è come una prima donna, ha bisogno di più cure di più attenzione, tutto è più difficile per Venezia e per veneziani. Ogni attività necessita di una organizzazione che non è uguale in nessun'altra parte d'Italia. Insomma non è paragonabile a nessuna città!

Dicono: " Così i turisti scappano..."
Penso che i turisti stranieri  non siano così sprovveduti da sedersi in un bar senza sapere dove si siedono, loro sono informati, sono i turisti italiani che ricevono queste "sorprese" credendo di essere in una città "qualsiasi".

Certo 100.80 euro fanno effetto e si grida allo scandalo, ma alla fine diviso 7 fa 14,40, la domanda è: passerei 2 ore in un caffè storico in una delle più belle piazze del mondo, ascoltando musica di qualità in una splendida serata d'estate pagandola 14.40 euro? la mia risposta è SI'.
Ora chiediamoci, quanto spendiamo per un film in una qualsiasi multisala cinematografica magari in periferia, mangiando pop corn e coca cola? Ognuno spende i propri soldi come gli pare, anche spendere 6000-7000 euro per una borsetta di Hermes è un insulto alla miseria, ma nessuno ha mai gridato allo scandalo...basta non comprarla!

Bere un caffè e un cappuccino seduti al Caffè Florian
(come al Caffè Lavena) dove i miei genitori si sono dati il primo appuntamento  nel lontano 1952, dove mio padre ha speso quasi tutto il suo stipendio per due caffè, una rosa rossa e uno splendido sottofondo musicale... entrare in una di quelle sale dove la Storia e l'Arte si respirano, valgono almeno per una volta nella vita le circa 25 euro spese anche quest'anno.



"lo scontrino in questione è stato tippato alle ore 11 di sera circa. Chi ha una vaga dimestichezza con Piazza San Marco , alla sera , d'estate, sa bene che essa si trasforma in un piccolo teatro sinfonico dove si alternano professionisti che suonano arie d'opera. Qui non stiamo parlando del ''bar sport'' a San Donato Milanese o a Rho dove un idraulico che si improvvisa musicista suona (pagato in ''nero'') ''azzurro'' di Celentano. Se vuoi entrare nel club devi essere pronto a pagare il conto. E secondo me, per dirla tutta, non è nemmeno salato. " dal web...


 

Mi chiedo, tra i due scontrini emessi in luoghi diversi, qual è il più scandaloso?







lunedì 26 agosto 2013

- Arrivederci Fratello Mare...

 
 

Arrivederci fratello mare (Nazim Hikmet)

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po' più di speranza
eccoci con un po' più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
 
 ...mi piace  sempre finire così la mia estate, ottima sintesi del tempo appena trascorso...
 

 "Gli uomini viaggiano per stupirsi degli
oceani e dei monti, dei fiumi e delle stelle
e passano accanto a se stessi senza
meravigliarsi." S. Agostino
 
...a presto... 
 
René Aubry - Salento