martedì 26 febbraio 2013

- Piazza Italia - Cogito Ergo Exprimo...


Pubblicità? No, semplicemente è...



                 



#ilpensierocheconta....


...direi che non c'è altro da aggiungere!

 

 

Woodkid - I Love You

 

 

venerdì 15 febbraio 2013

- Artisti in erba? No, in strada...




Continua la mia passeggiata sul canale Sky Arte e, ieri sera mentre aspettavo di sintonizzarmi con il "grande "festival della canzone italiana, sono andata a sbirciare sul canale più particolare della televisione. So che ci sono tante forme di arte, pittura, musica, scultura, architettura, letteratura, insomma opere che tutti in Italia sappiamo , ci circondano in ogni dove. Poi ci sono le arti minori (forse minori) e cioè quelle che "escono" dalla fantasia di uomini che hanno voglia di sperimentare nuove cose. Anche la cucina è un'arte anche se, ultimamente mi sembra siano diventati tutti un po' matti...ma questo è un altro post.

Conosco l'arte dei cosiddetti madonnari, o degli writers, o dei graffitari, conosco anche l'arte dei poeti di strada come il famoso Ivan 

                                   
ma...

... mentre facevo beatamente zapping, toh, cosa sta facendo quello per terra? E lì mi sono meravigliata di quanto sia grande il "genio" umano,ed ecco il mio stupore per chi, come Ben Wilson, ha il coraggio e la voglia di inventarsi nuovi modi di aggirare "lo schifo" dell'uomo, e trasformarlo in arte .


          

"Dall'Inghilterra giunge ora una forma artistica ancora più insolita, che riguarda la decorazione dei chewing-gum gettati per terra, la Chewing-gum Art di Ben Wilson.
La missione di Wilson consiste nell'individuare il maggior numero possibile di chewing-gum presenti sull'asfalto e di mettersi all'opera per decorarli, dando alla strade di Londra un aspetto maggiormente variopinto e permettendo ai passanti di individuare la loro presenza, evitando di schiacciarli, con le conseguenze fastidiose che noi tutti conosciamo bene".




Beh inutile dire che la mia ammirazione per l'artista e le sue opere è stata enorme (diversamente da quella vista qui), quando riesco a meravigliarmi, a stupirmi per qualcosa di bello, è sempre una scoperta, un apprendere, una ricchezza. E per continuare con l'arte made in England, un po' folk, un po' country e, in alcune sfumature, un po' irish...

 Mumford and Sons - Home 




Buon fine settimana sanremese...e che vinca Mengoni!






mercoledì 13 febbraio 2013

- " Urgono Giganti..."




[Pietro Perugino, La consegna delle chiavi (particolare) - Cappella Sistina - Roma]


""" IN HOC SIGNO VINCES """  «con questo segno vincerai»

Facciamoci il Segno della Croce, socchiudendo gli occhi, e troveremo l’agognato sostegno!


E mentre si versano migliaia di parole per il festival di Sanremo e le sue canzoni, non riesco a non provare quel senso di inquietudine, smarrimento e di sgomento. Riflettendo, riporto le parole scritte da Lella nel suo post: "il più bel gesto ce lo lascia ora, come Pietro che ormai anziano - dice il Nuovo Testamento - «se ne andò verso un altro luogo» continuando però a seguire il Signore"

Ecco un monologo che mi fa riflettere sempre quando lo ascolto:

"Dio esiste, Dio non esiste: che importanza ha? Vi siete mai chiesti se l'uomo esiste? Dio creò l'uomo a sua immagine… È bello: Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza. Ma chi l'ha scritta questa frase nella Bibbia? L'uomo. Non Dio, l'uomo. L'ha scritta senza modestia, paragonandosi a Dio. Dio forse ha creato l'uomo, ma l'uomo, l'uomo, il figlio di Dio, ha creato Dio solo per inventare se stesso… L'uomo ha scritto la Bibbia per paura di essere dimenticato, infischiandosene di Dio… Noi non amiamo e non preghiamo Dio, ma lo supplichiamo. Lo supplichiamo perché ci aiuti a tirare avanti: cosa ci importa di Dio per come è? ci preoccupiamo solo di noi stessi. Allora la questione non è solo sapere se Dio esiste, ma se noi esistiamo."

Monologo del pazzo, tratto dal film Train de vie


 

In Hoc Signo Vinces

 

lunedì 11 febbraio 2013

- TeLe Ricordi (in bianco e nero)...




...già che il cervello nascondesse cose, lo sapevo.

Proprio qualche giorno fa ho postato un video che era una Lode al Cervello (clicca), a quante cose, persone, pensieri, sogni, particolari, profumi e ancora mille miliardi di informazioni siano racchiuse in esso... proprio come diceva appunto il video" un giornale piegato a metà".

Ecco appunto, stamattina mi sono svegliata con una canzone in testa che non se ne vuole andare via.

Va da sè che una (io) pensa: " l'avrai sentita alla radio o in televisione, da qualche parte" l'avrai sentita canticchiare da qualcuno magari in autobus, qualche ricordo che ti ha riportato a quell'istante in cui c'era questa canzone, insomma un flashback... ma...

...l'unica parola che mi può aver riportato a questa canzone è Sanremo ( due maroni)...già, ma ad un Sanremo della preistoria però, perchè la canzone in questione che mi gironzola per la testa "fa": " Era bello il mio ragazzo col vestito della festa...." capisci (io) che qualcosa non va, questa canzone ha partecipato a Sanremo nel '72 cantata da Anna Identici, (la cantate la ricordavo, l'anno no) e penso...com'è possibile che un tale ricordo venga a galla dopo 41 anni e dico 41 ?? da dove è uscita sta roba? e perchè? NO, NON E' SANO porcapuzzola!

Piccirì e qualcun altro ( pochi nè ) non sanno neanche di cosa parlo, altri invece che passano di qui e lasciano un saluto, se la ricorderanno eccome, avranno sicuramente capito di quale canzone parlo, ma dico, comè possibile? ( la canzone è anche triste triste) con tutta la musica che ascolto, proprio questa doveva rompermi le scatole stamattina?

Vabbè, sarà un inizio di demenza senile, così cercando la canzone su you tube mi sono imbattuta su questa che mi piace di più ( sai mai se ne vada via quella sopra)......grande Dalida, peccato si senta così poco!





Buon Lunedì ne(r)voso...





giovedì 7 febbraio 2013

-Credevo che quella riga che avevi sulla fronte fosse la ruga del pensiero

...e invece era l'elastico delle mutande!"




Che gli italiani siano ridotti in mutande è ormai cosa nota, detta, trita e ritrita, quello che consola almeno è che, essendo così ridotti, non apparteniamo (spero) alla categoria di quelli che, secondo
un'indagine, dimenticano le mutande in aereo. Sìsì...le mutande. Infatti pare che:

" Un sondaggio ha evidenziato che ad una persona su tre è capitato di dimenticare qualcosa in aereo, e ha individuato gli oggetti che vengono dimenticati più di frequente. In cima alla lista ci sono degli oggetti abbastanza prevedibili: libri, cellulari e giornali . Quel che colpisce però è la presenza (anche se più indietro) nella lista di oggetti insoliti come mutande, dentiere e anelli nuziali. Casi limite quelli di passeggeri che hanno dimenticato "piccolezze"come tromboni, frigoriferi o quadri."


Quasi normale che, qualche anziano, si accorga di essere "sensssa osssssssi in bocca" dopo che gli fanno notare che mentre parla sputa e fischia, ma...i mutandoni ascellari non penso se li dimentichi.

Ora, io ho preso l'aereo parecchie volte nella mia vita e anche per lunghi viaggi ma, forse perchè sposata da parecchi anni o forse perchè priva di fantasia (?).... a me e al Baffo non è mai successo di avere un desiderio impellente (nè curiosità) di un rapporto "passionale" in alta quota sfilandoci ... le culotte.

Ma ai più audaci può capitare un desiderio da consumare seduta stante, per esempio ai servizi...ma, o sono dei contorsionisti di professione, o in due nelle toilette dell'aereo, comunque è impossibile togliersi la suddetta lingerie senza fratturarsi qualche arto. Questo è però un mio pensiero malizioso, quindi uno la mutanda semmai se la potrebbe togliere poichè all'atteraggio ha un incontro galante, o una visita dall'andrologo-ginecologo-urologo, perchè... ha caldo...insomma perchè uno/a dovrebbe togliersi le mutande in aereo e, colmo dei colmi, dimenticarsele o perderle? E se uno/a se ne accorgesse e le volesse indietro, dove richiederle? Mah, son cose che fan pensare nèèè?



e...

...occhio alle mutande!






lunedì 4 febbraio 2013

- " Per l'inquietudine dei perché....."


Il mago di Oz


Dorothy: E come fai a parlare se non hai il cervello?

Spaventapasseri: Ah, non ne ho idea! Ma c'è un

mucchio di gente senza cervello che chiacchiera

sempre!


                    ...un'intera orchestra suona nella nostra mente...