mercoledì 11 gennaio 2012

lunedì 29 dicembre 2008




Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera. A un certo

punto, chiese: “Stai scrivendo una storia su di noi? E’ per caso una storia su di me?”

La nonna smise di scrivere, sorrise, e disse al nipote: “In effetti, sto

scrivendo di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita che

sto usando. Mi piacerebbe che tu fossi come lei, quando sarai grande.”

Il bimbo osservò la matita, incuriosito, e non vide niente di speciale.

“Ma è identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!”

“Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose. Ci sono cinque

qualità in essa che, se tu riuscirai a mantenere, faranno di te un

uomo in pace con il mondo.

Prima qualità: tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare

che esiste una Mano che guida i tuoi passi. Questa mano noi la

chiamiamo Dio, e Lui ti dovrà sempre indirizzare verso la sua

Volontà.

Seconda qualità: di quando in quando io devo interrompere ciò che

sto scrivendo, e usare il temperino. Questo fa sì che la matita soffra

un poco, ma alla fine esse sarà più affilata. Pertanto, sappi

sopportare un pò di dolore, perché ciò ti renderà una persona

migliore.

Terza qualità: la matita ci permette sempre di usare una gomma per

cancellare gli sbagli. Capisci che correggere qualcosa che abbiamo

fatto non è necessariamente un male, ma qualcosa di fondamentale

per mantenerci sulla retta via.

Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita, non è il

legno o la forma esteriore, ma la grafite che è all'interno. Dunque,

fai sempre attenzione a quello che succede dentro di te.

Infine la quinta qualità della matita: lascia sempre un segno.

Ugualmente, sappi che tutto ciò che farai nella vita lascerà tracce, e

cerca di essere conscio di ogni singola azione.”



Paolo Coelho

da “Sono come il fiume che scorre”

 
 
postato da: gabbianoinfuga alle ore 14:15 | Permalink | commenti (10)
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