martedì 10 gennaio 2012

martedì 20 maggio 2008



La domanda di un'amica blogger oggi mi ha fatto tornare in mente una cosa che mi è successa molti anni fa.
A Milano nella metà degli anni '70 c'era un quotidiano che usciva alle ore17 circa, era un quotidiano di cronaca e curiosità lombarde "LA NOTTE"!
quotidiano La notte
Io, in quegl'anni, lavoravo in un negozio abbastanza conosciuto in Italia di calzature e abbigliamento in pelle. Un giorno entrarono in negozio, due cronisti di questo giornale.... La Notte, in collaborazione con altri quotidiani nazionali, aveva lanciato un concorso " la commessa dell'anno", alla redazione erano arrivati parecchi tagliandi di partecipazione che erano stati spediti e che mi riguardavano con dati precisi. Non vi dico lo stupore, la vergogna mi ha sotterrato, ho augurato tutto il peggio a chi mi aveva tirato questo brutto scherzo, che scherzo non era, scoprendo poi che il protagonista di tutto ciò era un "piccione" che un giorno sarebbe diventato mio marito.
I titolari del negozio gongolavano per la contentezza, era una bella pubblicità per il loro negozio...i cronisti chiesero se potevano farmi qualche domanda inerente al lavoro per poi magari scriverne qualche trafiletto sul quotidiano, lì per lì acconsentii, mi chiesero come era il mio approccio con i clienti, alcune domande tecniche sulla calzatura e le sue parti, per esempio la differenza tra il "derby e la francesina", cosa s'intende per "Wilson o coda di rondine"francesiana lavorazione a Wilson con fiore in punta e infine (i bastardini ) cercando di mettermi in difficoltà, mi chiesero se riuscivo ad occhio ad indovinare i loro numeri di scarpe...ricordo ancora adesso che guardai le loro scarpe e a uno di loro dissi 43 e mezzo 44, all'altro un netto 42, stupiti e compiaciuti sorrisero perchè ci avevo azzeccato ( e non era stata fortuna...competenza signori competenza) e si accordarono con i titolari perchè la cosa continuasse fino alla conclusione del concorso... io non accettai, figuriamoci ero così timida... altro che finali a Chianciano... così prese il mio posto la mia collega e "l' intervista" sul giornale fu attribuita a lei...ma meglio così...arrivò terza...bella soddisfazione per il negozio!
Ecco missT come ho fatto a...


postato da: gabbianoinfuga alle ore 13:15 | Permalink | commenti (15)

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