mercoledì 13 febbraio 2013

- " Urgono Giganti..."




[Pietro Perugino, La consegna delle chiavi (particolare) - Cappella Sistina - Roma]


""" IN HOC SIGNO VINCES """  «con questo segno vincerai»

Facciamoci il Segno della Croce, socchiudendo gli occhi, e troveremo l’agognato sostegno!


E mentre si versano migliaia di parole per il festival di Sanremo e le sue canzoni, non riesco a non provare quel senso di inquietudine, smarrimento e di sgomento. Riflettendo, riporto le parole scritte da Lella nel suo post: "il più bel gesto ce lo lascia ora, come Pietro che ormai anziano - dice il Nuovo Testamento - «se ne andò verso un altro luogo» continuando però a seguire il Signore"

Ecco un monologo che mi fa riflettere sempre quando lo ascolto:

"Dio esiste, Dio non esiste: che importanza ha? Vi siete mai chiesti se l'uomo esiste? Dio creò l'uomo a sua immagine… È bello: Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza. Ma chi l'ha scritta questa frase nella Bibbia? L'uomo. Non Dio, l'uomo. L'ha scritta senza modestia, paragonandosi a Dio. Dio forse ha creato l'uomo, ma l'uomo, l'uomo, il figlio di Dio, ha creato Dio solo per inventare se stesso… L'uomo ha scritto la Bibbia per paura di essere dimenticato, infischiandosene di Dio… Noi non amiamo e non preghiamo Dio, ma lo supplichiamo. Lo supplichiamo perché ci aiuti a tirare avanti: cosa ci importa di Dio per come è? ci preoccupiamo solo di noi stessi. Allora la questione non è solo sapere se Dio esiste, ma se noi esistiamo."

Monologo del pazzo, tratto dal film Train de vie


 

In Hoc Signo Vinces

 

16 commenti:

  1. Il monologo non fa una grinza, Gabby..
    E' lecito, giusto e quasi inconfutabile.
    Dio è stato creato dagli uomini, e sono gli uomini a fare da portavoce a Dio.

    Uomini: esseri in carne e ossa con tutte le debolezze e le lacune che solo tra uomini ci si può aspettare. Esseri viventi dotati del LIBERO ARBITRIO.

    Il Papa, come dici tu, è il primo e sommo portavoce del Signore, ma è pur sempre un uomo, e come tale ha SCELTO.
    Secondo le tue credenza, Gesù Cristo era il figlio del Signore, sì uomo, ma anche molto di più. E lui non ha scelto, ha fatto scegliere a "suo Padre".

    Siamo in un epoca allo sbando, dove anche le più alte e importanti guide gettano la spugna.
    Più che smarrimento, c'è solo da preoccuparsi.

    Un baciotto Papale!
    Piccirì

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Piccirì,alla prima affermazione ti rispondo che: la Fede è un dono che non ha tutti è dato. Il monologo ci pone davanti alla riflessione di quanto anteponiamo l'IO assoluto prima di ogni altra ragion di vita. Quando succedono cose gravi, ci si chiede sempre "Dio dov'era?" ma siamo capaci di amare Dio senza chiedere e senza supplicare...Amare significa comprendere, dare, credere incondizionatamente.

      Rispetto il LIBERO ARBITRIO è anch'esso un dono incondizionato!

      Come dici tu il Papa ha fatto una scelta, un Uomo che "abbandona fisicamente" la sua Missione, ma come Uomo non può essere che apprezzato anche se Vicario di Cristo e come tale ci si aspetta che non getti la spugna, ma riflettendo, quale atto più grande avrebbe potuto fare se non quello di "lasciare" non avendo più la lucidità di lottare se non con la preghiera.

      Abbiamo assistito ad un atto di rilevanza storica ma anche di Fede, che vuol dire fiducia, la fiducia che verrà posta ad un altro che riesca laddove lui non può più e...le ragioni possono essere molteplici, che non sappiamo e forse mai sapremo.

      Siamo in un epoca allo sbando perchè molti principi sono venuti meno, dove tutto è lecito, dove IO è il supremo a cui dobbiamo obbedire, senza se e senza ma!

      Un piccolo esame di coscienza servirebbe a tutti noi, per capire meglio il gesto al di là della Fede e dalla simpatia per l'uono Papa, un gesto che a me personalmente ha lasciato un gran vuoto.

      Un bacio prolisso!

      Elimina
    2. Io non apprezzo il gesto di un uomo che aveva una missione e un ruolo nella vita della chiesa e di molti cristiani.
      E' come se il comandante di un esercito abbandonasse la battaglia perchè "non ce la fa".
      Umiltà e sofferenza, questo predicano da 2000 anni ed è proprio questo che un Papa deve rappresentare, come ha fatto il precedente con estrema dignità e nonostante evidenti limiti fisici.

      Io lo reputo solo un gesto di codardìa e debolezza (quest'ultima assolutamente lecita): se la barca affonda, il capitano non abbandona la nave. E qui la barca è rotta, affonda ed è piena di loschi intrighi che ne minano la credibilità.

      La fede è dentro ognuno di noi e accompagna il nostro più intimio IO.
      Nessuno di umano e fisico me la può rappresentare.

      Un bacio un po' meno prolisso :P
      Piccirì

      Elimina
    3. Cara Piccirì, alla tua età è giusto che le cose siano o bianche o nere. A volte bisogna andare oltre il gesto, sai che anch'io ero arrabbiata per questo gesto che ho reputato "debole" e non consono ad un Capitano (Schettino docet), ma leggendo, riflettendo, cercando di andare oltre al gesto, ho capito che non sta a noi giudicare, ci sono ragioni che la ragione non spiega. Pensa se e dico se ( l'hanno scritto) ci sia un inizio di Alzheimer che gli fa perdere cognizione di sè e della sua Missione.

      La barca sta affondando, dovranno prendere decisoni epocali per poter sopravvivere, vedi eutanasia, matrimonio gay, divorzio, matrimonio dei sacerdoti, aborto...e chissà quanti altre. Dovranno cercare il modo di aprire "le porte" il più possibile altrimenti le chiese saranno sempre più vuote, e per fare questo, ci vuole un gigante, capace, presente ma sopratutto coraggioso e forte di fisico e non!

      Ciao Piccirì...sii più indulgente :))

      Elimina
  2. Ciao,
    il gesto di Benedetto ci ha reso tutti protagonisti della sua inquietudine e della sua solitudine.
    Un gesto che ha determinato un evento storico, ma soprattutto mette a fuoco la condizione dell'uomo di oggi.Un caro saluto
    Marilena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta fata confetto, inizialmente ero delusa, spaesata, ma ora dopo riflessioni capisco che è stato un atto di coraggio e di umiltà!

      Un caro saluto a te e grazie!

      Elimina
  3. questo gesto mi lascia indifferente perchè non lo riconosco come capo spirituale.....
    ho letto con grande interesse il monologo del pazzo e lo condivido!
    ciao, buona serata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai Giglio, neanch'io ho mai provato simpatia per questo Papa, ma è comunque un punto di riferimento per molti cristiani che vedono in lui la Guida, ora a mente fredda posso capire o comunque non giudicarlo!

      ascoltalo il monologo del pazzo è bellissimo:

      https://www.youtube.com/watch?v=dKgdlp2Lk8w

      un abbraccio!

      Elimina
  4. Non bisogna criticare le cose di Dio, ma bisogna comprendere meglio Dio. Noi mortali non conosciamo i suoi progetti, nulla ci è dato di sapere.
    Penso che il versetto di Isaia si adatti bene alla vicenda :

    Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
    su di lui si poserà lo spirito del Signore,
    spirito di sapienza e di intelligenza,
    spirito di consiglio e di fortezza,
    spirito di conoscenza (Scienza) e di timore del Signore
    (Is 11.2-3)

    RobRoy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione RobRoy, mai e poi mai ho interrogato o criticato la volontà di Dio (chi mi conosce lo sa) ci sono disegni che non ci è dato capire ma solo accettare, quello di cui ci siamo interrogati è il gesto di un uomo... alla fise semplicemente un uomo con le sue debolezze, le sue ansia, la sua solitudine e del suo timore. Avrà scelto la volontà del Signore e del suo Spirito, con intelligenza, forza, sapienza!

      un sorriso, a presto..

      Elimina
  5. Io non ho il vizio di supplicare qualcuno o qualcosa che non so nemmeno se esiste o no. Faccio da me che faccio prima e cerco di comportarmi nel migliore dei modi nel mondo con rispetto degli altri. Se ognuno fa il suo ed è a posto con se stesso poi qualsiasi cosa ci sia dopo non interessa.

    Per quanto riguarda le religioni organizzate che dire...meglio sorvolare. Secondo me il Papa non ha scelto proprio da solo di lasciare ma chissà quanti obblighi dettati dal resto della cricca...vedo più losco il vaticano del parlamento...

    Mr Joe!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mr. Joe, che dire, a volte è più Cristiano un ateo che si comporta nel migliore dei modi con il prossimo nel rispetto di tutto e di tutti. Del resto è questo che insegnano le Sacre scritture...

      Per quanto riguarda gli affari della chiesa, difficile sapere, ma come dicono loro: il maligno si nasconde anche sotto le vesti più pulite...come dire, il male è ovunque!

      cià...



      Elimina
  6. Come per te è un gesto che ha provocato in me immediatamente sconforto e incertezza. La prima cosa che mi è venuta in mente è "non si scende dalla croce"...la croce intesa come missione di vita...quando abbiamo scelto una via non possiamo tornare indietro, dobbiamo sostenerci con la Fede, con la speranza, con le forze che Dio ci regala giuste per poter affrontare le prove che troviamo lungo la via...eppure Dio ci ha donato anche il libero arbitrio.
    Quante volte ci costringiamo a continuare qualcosa che sentiamo cmq non più adatto alle nostre forze, al nostro cuore, al nostro sentire...ci siamo mai chiesti cosa vuole davvero Dio da noi in quei momenti? se è vero, come mi ha detto una volta il mio parroco che Dio ci vuole solo felici, allora non può volere che io mi distrugga dietro una missione che non sento mia...ma devo anche avere il coraggio di ammettere la mia fragilità, la mia debolezza, la mia paura...e c'è tanta sofferenza dietro ad un'atto così e per contraddizione quanta forza ci vuole per dire basta?
    La missione di chi fa parte della Chiesa è nel senso del servizio, e forse era arrivato il momento per il Papa di servire la Chiesa affidandola a chi avrà più forza in questo momento di profonda crisi.
    Bello il monologo che hai riportato, la lotta tra l'Io e Dio...ma anche lì deve subentrare la Fede, la Fede mi fa leggere la Bibbia non come un libro scritto da uomini, da mente di uomini...ma come un libro ispirato da Dio nel cuore degli uomini che lo scritto...ma rimane sempre un problema di Fede.
    Se riporto tutto sempre ad una dimensione umana ed escludo la spiritualità e la parte divina che sentiamo esserci intorno e dentro di noi, non potrò mai trovare un senso al tutto.

    grazie
    lella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...niente da aggiungere Lella, il mio pensiero è uguale al tuo, grazie per averlo espresso così bene!

      un abbraccio...grazie a te!

      Elimina
  7. Il mondo è talmente difficile adesso che se non si sentiva all'altezza di continuare ha fatto bene, non ci trovo niente di male.
    Dovrebbero imitarlo in tanti,invece...
    ciaoo amica
    Magda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...Magda, il suo non era solo un lavoro, ma una Missione che, come dicono loro, e stata voluta da Dio, allora la domanda è lecita...perchè?
      Il perchè sta nel suo rapporto, nel dialogo tra Lui e Dio...

      Ciao Cara, grazie!

      Elimina

Grazie per la visita, a presto...