Sono 35mila l'anno i minorenni vittime di violenze a causa del web. E i pedofili in Italia aumentano (Libero news)
Il mostro esiste, ma non si vede.
Lui ha una faccia come tante, due occhi, una bocca, un naso, un sorriso...sì, un sorriso per tutti, non si sa come e perchè ma lui è un mostro.
Cerchi di vedere se ha qualche particolare, qualcosa che lo distingua dagli altri esseri umani, che so...una proturberanza sulla fronte, un ricciolo strano, un canino storto, e invece no, lui è uguale a tutti noi, anzi... più uguale... lui sorride, sorride e mette in evidenza i suoi piccoli denti perfetti, i suoi lineamenti sono dolci, gli occhi brillano e pensi sia gentilezza, ti tocca con mano apparentemente delicata, ma è viscida ...molle...un bambino non distingue, un bambino non conosce questa differenza, si fida... il mostro sa studiare bene la sua vittima, con maestria sfodera le sue tattiche fino ad arrivare al suo scopo...il mostro ha il coraggio di mettere in atto il suo sogno oscuro, la sua perversione... non riconosci la sua follia in qualche linea del viso, così... la scelta, si perde nel tranello della sua normalità.
Il mostro esiste ma non si vede.
Il mostro esiste, ma non si vede.
Lui ha una faccia come tante, due occhi, una bocca, un naso, un sorriso...sì, un sorriso per tutti, non si sa come e perchè ma lui è un mostro.
Cerchi di vedere se ha qualche particolare, qualcosa che lo distingua dagli altri esseri umani, che so...una proturberanza sulla fronte, un ricciolo strano, un canino storto, e invece no, lui è uguale a tutti noi, anzi... più uguale... lui sorride, sorride e mette in evidenza i suoi piccoli denti perfetti, i suoi lineamenti sono dolci, gli occhi brillano e pensi sia gentilezza, ti tocca con mano apparentemente delicata, ma è viscida ...molle...un bambino non distingue, un bambino non conosce questa differenza, si fida... il mostro sa studiare bene la sua vittima, con maestria sfodera le sue tattiche fino ad arrivare al suo scopo...il mostro ha il coraggio di mettere in atto il suo sogno oscuro, la sua perversione... non riconosci la sua follia in qualche linea del viso, così... la scelta, si perde nel tranello della sua normalità.
Il mostro esiste ma non si vede.
postato da: gabbianoinfuga alle ore 14:23 | Permalink | commenti (11)
categoria:giovedì, 20 novembre 2008
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