mercoledì 23 ottobre 2013

- La Torta dell'Anima...Soul cake...


Questo è post un po' in anticipo, ma capita che uno Spirito Buono, si manifesti qualche giorno prima della festa a Lui/Loro dedicata...

...così è  stato...probabilmente aveva nostalgia così come ne abbiamo noi di Lui, perchè, come dice Erri de Luca :" Quando ti viene nostalgia, non è mancanza, è presenza, è una visita, arrivano persone, paesi, da lontano e ti tengono un po’ di compagnia" e...magari ti accarezza-no...



Soul cake viene tradotto letteralmente come "Torta dell’anima", ed è una preparazione tipica della tradizione inglese ed irlandese
La Soul Cake è una piccola torta rotonda che tradizionalmente viene offerta per le anime dei morti.

E’ una tradizione medievale originaria dell’ Irlanda e della Gran Bretagna, pratiche simili però le ritroviamo non solo nel nostro sud Italia, ma anche al nord. (vedi Pan dei morti Lombardia)

Le torte, chiamate ANIME, (soul) sono consegnate ai soulers, ovvero ai più piccoli che vanno di porta in porta il giorno di Ognissanti cantando....
 e recitando le preghiere per i defunti.
Ogni torta che viene mangiata rappresenterebbe un anima che viene liberata dal purgatorio
Circa 1.500 anni fa, gli antichi Druidi celebravano la festa d’autunno di Samhain anche conosciuta come Capodanno Celtico. Samhain è in irlandese moderno, e deriva da una parola in irlandese antico, samain, samuin, o samfuin, che potrebbe significare "fine dell’estate".
Ruolo importante in questa festa lo hanno sempre avuto i falò.


Anche in epoca cristiana i contadini erano avvezzi a lanciare nel fuoco le ossa del bestiame macellato, ed una volta che questi erano stati accesi, tutti gli altri fuochi venivano spenti ed ogni famiglia prendeva solennemente il nuovo fuoco dal falò sacro situato a Tlachtga, vicino alla reale Collina di Tara.




Durante questa notte si creerebbe un varco tra la "Terra di mezzo" -la dimensione dove viviamo noi- e la "Terra degli spiriti" -dove vanno le anime dei vivi per poter usufruire finalmente di giovinezza e felicità eterne.
Grazie a questo varco gli spiriti potevano tornare nel nostro mondo e mischiarsi ai vivi. Proprio per paura di questi eventi, nel nord Europa, le persone si ritiravano nelle loro case (Samhain significa anche "riunione") e spegnevano il focolare per non farsi individuare dagli spiriti erranti dei morti.
Sulle colline circostanti i Druidi spegnevano i fuochi sacri, rimasti accesi per un anno, e si apprestavano ai loro rituali di divinazione.
Durante questa notte di passaggio inoltre, anche il popolo delle Fate faceva maggiormente avvertire la propria presenza ritenuta a volte ostile e pericolosa per l’uomo. In questa notte attiravano gli uomini nelle loro terre e lì essi sarebbero rimasti prigionieri per sempre. Per questo motivo era frequente l’usanza di lasciare offerte di cibo o latte sulla soglia di casa, così da assicurarsi la benedizione del "popolo buono" per l’anno futuro.
Con la diffusione del cristianesimo, Samhain si trasformo’ in All Souls ‘ Eve ( Halloween) e Ognissanti ( 1 novembre ), quando i fedeli con le loro preghiere commemoravano ed onoravano i loro antenati morti .
Ed è in questo periodo che nasce l’usanza in cui i mendicanti, figli dei poveri andavano di casa in casa chiedendo cibo con la promessa di pregare, in cambio, per le anime degli antenati passati a miglior vita. Questi " soulers " vengono ricompensati con i " dolci dell’anima ". Ogni torta mangiata rappresenterebbe un' anima che viene liberata dal Purgatorio .
Questa pratica, di dare dolci a chi ha bussato alla tua porta la vigilia dei morti , si pensa sia una delle origini della moderna Halloween trick- or-treat.
Trick or treat – Dolcetto o scherzetto??
Le torte sono generalmente imbottite con noce moscata, cannella, o altre spezie dolci, uvetta o ribes.

Soul cake

ingredienti per 6 persone

- 150 g. di farina più un p'
- 100 g. di fecola di patate
- 100 g. di zucchero
- 125 g. di yogurt
- 2 uova
- 1 pera
- 1 mela
- 40 g. di uva passa
- 10 ciliegine candite
- 1 bustina di lievita per dolci
- il succo di 1 limone
- olio extravergine di oliva.
Esecuzione:
Montate lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la farina, la fecola e il lievito setacciati, lo yogurt, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e il succo del limone.
Passate nella farina l’uva passa precedentemente ammollata, strizzata e asciugata, la mela e la pera pelate e tagliate a dadini e le ciliegine tagliate grossolanamente.
Unite, delicatamente per non smontare l’impasto, la frutta e ponete tutto iu uno stampo da plum cake, precedentemente unto e infarinato.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 35 – 40 minuti.
Come sempre vale la prova stecchino, e tenete presente che la frutta conferisce una certa umidità.
Sting - Soul Cake LIVE
Anima, Anima, una torta dell’anima!
Io ti prego, Buona signora, una torta dell’anima!
Con mele, pere, susine, ciliegie
Qualcosa di positivo per renderci tutti più allegri


20 commenti:

  1. Affascinante...il racconto, il dolce, la musica di sottofondo. In questa giornata plumbea e piovosa mi sono sentita avvolgere da un'atmosfera magica: grazie!
    ....e naturalmente proverò a riprodurre il dolce, pensando alle mie anime in cielo ♥

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    1. Grazie Sontyna, proprio così, scalda il cuore in giornate grigie come queste!

      un sorriso, a presto...

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  2. Un racconto che non conoscevo e mi ha affascinata! grazie infinite per averlo condiviso
    bacioni!

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    1. ...grazie a te Giglio per averlo apprezzato...un abbraccio, a presto..

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  3. Non solo soul cake e pan dei morti, ma anche le fave dei morti. Sono piccoli e morbidi biscottini tipici di tante regioni italiane dove vengono preparati in occasione delle festività di Ognissanti: a cavallo tra l’uno e il due novembre la leggenda vuole che i defunti vengano a visitare il mondo dei vivi, i quali per allietarli preparano dei dolcetti, da qui il nome. Le fave dei morti sono biscotti semplici ma dal sapore unico e immortale!
    Io ho avuto il piacere di mangiarli nelle Marche, sono fatti con le mandorle che gli danno un sapore caratteristico.
    RobRoy

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    1. Hai ragione RobRoy, ogni regione ne ha una di specialità dolciaria per questi giorni, devo averle assaggiate anch'io le fave dei morti, ma so che ci sono "la mano dei morti, le dita, le ossa" insomma tutti dolci regionali.

      Un sorriso, a presto...

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  4. Forse hai ragione tu.."loro o lui" ci sono sempre..e si manifestano in tutto..
    In questo caso, ci ha fatto un bel sorriso!

    La canzone è stupenda..te la rubo!
    Attendo con ansia di assaggiare la Soul Cake!! hihihi

    un bacio animato
    Piccirì

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    1. ...eh sì, quando servono ci sono...io lo so, spero ci creda anche tu!

      mi sa che mangerai il Pan dei morti preso sotto casa in panetteria se vuoi, il dolce non mi ispira molto...

      fallo tu...è una specialità inglese...capisci ammè ;))

      un bacio dal gusto un po' irish...

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  5. Mariuccia non sapevo tutta questa storia ma la soul cake deve essere davvero buona.... e io sono goloso
    Un bacione

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    1. ...ahi ahi Orso, fa più vittime la golosità che il virus dell'influenza..

      io qualcosa avevo letto, sapevo che era una festa pagana nata dai celti, ma il resto l'ho scoperto dopo aver cercato la traduzione della canzone...mi è piaciuta e oplà!

      Grazie, un sorriso, a presto...

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  6. che bella e sicuramente buona !
    ciao sono isa

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  7. E se non ricordo male i popoli celtici iniziavano l'anno non il 1° Gennaio, ma proprio il 1° novembre con la festa dei morti...

    il pan dei morti mi piace tantissimo..

    Mr.Joe

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    1. ...ahahah, qui si vede che non si legge tutto...c'è scritto nel post....vabbè, ti scuso, sei un commentatore saltuario ma prezioso :))

      ciao Mr....

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  8. Ciao Carissima, scusami se passo poco, ma tra mille cose, tra cui facebook e twitter trascuro un po' il blog! Sai che cio' che hai scritto non lo sapevo? Oggi per curiosità prendero' il pane dei morti (mai assaggiati) Ma le tradizioni vanno rispettate!! Ti auguro di passare un felicissimo week e a presto ciao!

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    1. Nannarè cavoli...pure su twitter??eh sempre detto che sei una Donna dalle mille sorprese...
      un abbraccione, grazie!

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  9. non sapevo nulla di questa leggenda! ecco perchè amo i blog. scopro sempre cose nuove! :)
    inutile dirlo.. il dolce sembra buonissimo!

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    1. Grazie Manuela, neanch'io così adesso siamo almeno in 2...
      un sorriso, a presto...

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  10. Fico feliz em ver você sempre nas postagens
    do meu blog independente de ser
    postagens de grandes escritores ou meus
    rabiscos escrito de alma e coração.
    Por vezes gosto de escrever aquilo ,
    que grita meu coração ou aquilo ,
    que minha alma grita e meus olhos choram .
    A felicidade é um momento um estado da alma,
    por vezes estamos com nossos
    pensamentos focados em problemas ,
    que acabamos perdendo os momentos ,
    que seriam de plena felicidade.
    Um abraço carinhoso obrigada pela amizade e carinho.
    Beijos carinhos,Evanir.

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Grazie per la visita, a presto...